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Questo
progetto è una diretta conseguenza della passione
per la scrittura e l’arrangiamento che coltivo contemporaneamente
all’attività concertistica e didattica. Mette
in luce l' interesse e il gusto per la riarmonizzazione
e la coloritura di brani anche semplici. Realizzati poco
alla volta nel corso del tempo e per contesti diversi, gran
parte di questi arrangiamenti è stata pubblicata
da alcune case editrici (v.pag. Pubblicazioni)
incontrando il consenso di molti sassofonisti e docenti
di fama nazionale (Fasoli, Trovesi, Raja, Tracanna, Giammarco ed altri)
i quali mi hanno sempre esortato a continuare l’impegno
anche in questa direzione. Per avere modo di ascoltare queste
composizioni ho creato un quartetto di sax che suscitasse
l’interesse e l’entusiasmo di musicisti non
solo jazz ma anche dell'ambito classico. Infatti, sono presenti
accanto a molti brani con soli sulle sigle degli accordi
– alla maniera jazzistica – anche una parte
di composizioni interamente scritte, adatte queste ultime
a musicisti “ non improvvisatori “ e solo interpreti.
Il fatto di comporre alcuni arrangiamenti totalmente scritti
ha ovviamente anche una finalità di carattere divulgativo
del materiale stesso fra i “non jazzisti”. Questo
repertorio per quartetto di sax è costituito da un
ampio nucleo di mie composizioni originali, alcune delle
quali registrate in tutt’altro contesto nei miei cd
con ritmica e due fiati, più altri brani di vari
autori della tradizione jazzistica (soprattutto Monk ma
anche Gershwin ed Ellington) e brani di altra origine (fra
cui spicca un inno dell’800 della tradizione anglosassone
accanto a composizioni di vari autori). Alcuni di questi
arrangiamenti sono stati consegnati a diversi ensemble di
sax che li hanno eseguiti nei loro concerti nell’ambito
di prestigiose rassegne musicali anche all’estero.
Molti sono gli amici musicisti che nel corso del tempo hanno
aderito a vari livelli alla mia iniziativa quali, F. Mezzina,
M. Carrabba, F. Lomangino, M. Bernardi; attualmente fanno
parte del progetto V. Gallo, M. Marzella, F. Cirillo, D.
Mangialardi che costituiscono il quartetto base per la diffusione
di quest’altro aspetto del mio lavoro di musicista.
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